QUI TROVI TUTTO QUELLO CHE TI SERVE PER ARREDARE UNA CUCINA PICCOLA.
LA GUIDA DEFINITIVA PER ARREDARE UNA CUCINA PICCOLA IN MODO PERFETTO + ESEMPI PRATICI E DIMOSTRAZIONI.

In questo articolo ti svelerò le mie migliori strategie da utilizzare per realizzare una bellissima cucina anche se piccola.
Potrai imparare come far sembrare una cucina piccola molto più grande di quello che è in realtà.
Ti spiegherò in modo chiaro tutti i trucchi che ho imparato in questi anni.
Inoltre potrai imparare ad utilizzare al meglio gli spazi per disporre di tutte le funzioni necessaire in una cucina.
Questo articolo è scritto sia per chi deve realizzare una cucina nuova, da zero, sia per chi vuole migliorare la cucina esistente adottando le mie tecniche di design.
La Cucina Piccola è spesso una scelta inevitabile ed obbligatoria soprattutto negli appartamenti in città.
Ma cucina piccola non significa cucina brutta.
E soprattutto, avere una cucina piccola non significa automaticamente avere meno funzionalità di una cucina più grande.
Però per ottenere questi risultati devi porre molta attenzione alle scelte che fai.
Gli errori nell’arredamento di una cucina piccola si amplificano e la rendono brutta ed invivibile.
Le scelte corrette invece creano una leva positiva che rende la tua cucina molto bella, funzionale e soprattutto piacevole da vivere.
Se seguirai tutte le mie regole, che ho imparato lavorando duramente, potrai sfruttare al massimo gli spazi della tua cucina.
Tutte le persone che entreranno nella tua cucina ti faranno i complimenti per come è arredata, funzionale e accogliente.
Ma ricorda bene questa cosa che ti dico, la Cucina Piccola, richiede molta attenzione nella gestione degli spazi e nella scelta dello stile.
La buona notizia, e si parte sempre con una buona notizia, è che le moderne tecniche di design e di realizzazione ci premettono di gestire le cucine piccole.

Obiettivi da raggiungere in una Cucina Piccola
- Far risultare la cucina più grande di quello che è realmente
- Sfruttare in modo efficiente gli spazi
- Avere tutte le funzioni fondamentali di una cucina
Molti dei nostri clienti si affidano a noi perché hanno delle cucine di cui non sono soddisfatti, nelle quali vivono male.
Con le nostre tecniche di modeling siamo in grado di affrontare questi problemi e di risolverli.

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I segreti per arredare una cucina piccola.
Le mie tecniche di design partono tutte da una regola di fondo, fondamentale, non sprecare.
Non sprecare significa non buttare via soldi inutilmente e non buttare via le cose che possono essere utilizzare.
Ovviamente opportunamente sistemate.
In questo momento mi stanno arrivando moltissime richieste da persone che hanno delle cucine piccole con spazi limitati, che vogliono rifare la loro cucina perché sono insoddisfatti.
Si affidano a noi perché non vogliono rinunciare a funzionalità fondamentali e allo stesso tempo avere una bellissima cucina tutto in poco spazio.
E sai qual è la bella notizia.
È ASSOLUTAMENTE POSSIBILE.
Molti di loro hanno acquistato delle cucine economiche, dai soliti venditori di mobili al quintale, per poi pentirsi perché si ritrovano a vivere male, in una cucina che non è stata pensata per loro.
In questi casi è importante preservare il più possibile l’investimento che si è già fatto con un’azione di remodeling della cucina esistente.
Il remodeling prevede di riprogettare completamente la cucina per risolvere i problemi che ci sono ma con il riutilizzo del maggior numero possibile (quasi totale) di oggetti, mobili ed elettrodomestici già acquistati.
L’obiettivo è di risolvere i problemi tipici che una cucina generica crea nelle nostre case senza doverne ricomprare una nuova.
Questo perché i soldi bene o male li abbiamo già spesi.
Perché di una cosa è sicura, IKEA le cucine le sa fare e anche molto bene, ma le progetta per milioni di persone e non per te.
Quando entri, ti devono proporre e vendere, una cucina che hanno già nel loro magazzino che è stata pensata per soddisfare milioni di persone, MA NON PER SODDISFARE TE.
Ricordati bene questa regola.
Una cucina progettata per tutti non va bene per nessuno.
La cucina è la stanza più importante della casa perché è lì che ci svolgiamo la maggior parte delle nostre attività giornaliere e sociali.
E noi siamo persone sociali.
Se la nostra cucina è progettata male la qualità della nostra vita ne risente.
Il nostro obiettivo è proprio quello di risolvere questo problema per te.
Siamo in grado di riprogettare la tua cucina, con il nostro metodo di remodeling, per te.

Se ci troviamo a dover ristrutturare la nostra cucina piccola più che in ogni altra situazione dobbiamo affidarci ai designer per non rischiare di fare degli errori irreparabili.
Noi di Aggiustare.org possiamo aiutarti ad ottenere dei risultati straordinari nella tua cucina, anche se è piccola e anche se l’hai già acquistata ed ora ti trovi male.
Gli errori che si commette nella Cucina Piccola
La cattiva progettazione di una cucina deriva SEMPRE da due situazioni.
La prima, compro una cucina da uno dei venditori di cucine al quintale e cerco di adattarla ai miei spazi e alle mie esigenze estetiche e funzionali.
Risultato disastroso.
La seconda situazione che va ad aggravare la prima è una volta capito che non mi piace la cucina presa al quintale comincio ad acquistare cose per migliorarla ma sempre senza un chiaro criterio di progettazione.
Doppio disastro.
Ma vediamo qualche buona notizia.
Una cosa positiva, delle cucine piccole, è la rimodellizzazione ha un costo ridotto.
Questo perché i materiali e le lavorazioni saranno indubbiamente minori.
Ma vediamo quali sono questi errori.
La scelta del colore.
Se hai una cucina piccola non puoi scegliere colori vivaci, sgargianti, due colori distinti che spezzano la parte bassa da quella alta strani o peggio utilizzare pannelli di legno, come puoi vedere in quest’immagine.
Il risultato finale è pessimo.

Nella scelta dei colori di una cucina piccola essere originale non paga.

La rimodernizzazione fai da te con colori messi insieme con fantasia non paga

L’illuminazione
Il secondo errore, un grande classico, che si commette spesso è l’illuminazione.
Si piazza un lampadario al centro della cucina e si pensa di risolvere così il problema dell’illuminazione.

È un errore grave perché la cucina se mal illuminata rende tutto molto triste e noioso.
L’illuminazione è una importante tecnica di design e ci sono molti modi per illuminare una cucina.
Disordine e confusione
Un terzo errore è quello di progettare male gli spazi della nostra cucina e di conseguenza, come risultato, avere confusione e disordine.
Confusione e disordine in una cucina piccola sono nemici rendono gli spazi ancora più piccoli e la cucina ancora più brutta.

Finiamo la lista degli errori e iniziamo a vedere quali sono le regole di design che ci aiutano a trasformare la nostra cucina da brutta a bellissima, da confusionaria a funzionale.
Come Progettare una Cucina Piccola
Dopo aver visto cosa non fare iniziamo finalmente a vedere cosa fare.
Se abbiamo una cucina piccola sono due le sfide principali che dobbiamo affrontare.
La prima è quella di far sembrare la cucina più grande di quello che è.
La seconda di renderla funzionale con tutti gli oggetti che servono senza rinunciare a nulla.
Scommetto che in questo momento sta pensando che questi due sono esattamente i tuoi principali problemi per cui andiamo di corsa a vedere come risolverli
Tecniche di Progettazione per una Cucina Piccola
Iniziamo ad elencare tutte le tecniche che uso di solito per riuscire a rendere più grande una cucina e poi invece le tecniche che uso per renderla più funzionale.

Le 8 tecniche più importanti per rendere la cucina piccola più grande
- Utilizzare degli schemi di colore chiari
- Rimuovere i pensili superiori
- Scaffali aperti
- Sportelli dei mobiletti di vetro trasparente
- Illuminazione interna dell’armadio
- Ridurre al minimo gli accessori di cucina a vista
- Utilizzare dei frigoriferi Counter Depth
- Lasciare le Finestre nude senza tende e senza nulla
Vediamoli in dettaglio.
L’uso dei Colori
Una mano di vernice può trasformare una cucinata da antiquata all’avanguardia, da buia e cupa a luminosa e accogliente.
La scelta delle tonalità delle pareti, il colore del mobilio e degli elettrodomestici deve seguire delle regole precise soprattutto nella cucina piccola.
Intanto consiglio, se possibile, di definire una armonia generale di colori in tutta la casa.
Questo è essenziale per stabilire il tono e l’atmosfera della casa e di ogni sua stanza.
Se vuoi far sembrare la cucina più grande, sfruttando i colori le regole sono semplici.
Innanzitutto, utilizzai colori chiari, quindi bianco, grigio chiaro e comunque in tinte chiare, ovvero versioni più chiare di qualsiasi accento colori.
Questa è la tua prima regola di progettazione e di design per le cucine piccole.

Un’altra importante regola è quella di utilizzare un solo colore primario (esempio il bianco) nella maggior parte dello spazio della cucina.
Un’ulteriore regola, abbastanza nota, se in una cucina con pareti bianche, vedi sopra, vengono abbinati mobili bianchi sembrerà ancora più grande della stessa cucina con armadi blu e pareti bianche.
Il contrasto è nemico dello spazio.
Questo perché i colori chiari riflettono la luce e danno un senso di spazio superiore a quello realmente disponibile.
Se poi al bianco delle pareti aggiungo il bianco dei mobili avrò un effetto di spazio ancora maggiore.
In una cucina piccola non ti puoi permettere colori sgargianti e vistosi.
Devi usare il contrasto di colori solo se ho il problema opposto e cioè quello di dover far sembrare più piccola una cucina molto grande, (beati quelli che hanno questo problema). In questo caso e solo in questo caso una tecnica di design è quella di dipingere i mobili superiore e inferiore di colori diversi.
Ma ricordati solo in questo caso.
Usando due colori diversi, per spezzare la linea visiva, creando un contrasto netto ed elevato come il bianco ed il nero, si avrà l’effetto di tagliare visivamente lo spazio cosa che contribuirà a farlo sembrare più piccolo.
Per questo motivo, nella nostra cucina piccola si deve assolutamente evitare di avere i mobili sulla parte bassa della cucina di un colore diverso dei pensili.
Un’altra regola per rendere la cucina più grande è quella di avere dei pannelli di colore e stile uguale a quelli della cucina per ricoprire gli elettrodomestici.
Si possono utilizzare dei pannelli per gli elettrodomestici, che si coordinano con i mobili, cosa che aiuta a creare continuità e come risultato, una sensazione di apertura e di spazio.
Ma siccome questi pannelli di rivestimento degli elettrodomestici sono piuttosto costosi la scelta alternativa è quella di acquistare gli elettrodomestici dello stesso colore della cucina

Ma se proprio non ti piace l’idea di avere tutto in un unico colore allora un trucchetto che puoi adottare è quello di scegliere un elettrodomestico di un colore completamente diverso, in totale contrapposizione cromatica, con il resto cucina, come nella foto qui sotto.

Un’altra tecnica poco nota per ingrandire una cucina, senza avere un unico colore, è quella di scegliere un pannello di legno forato da mettere sulla parete principale della cucina, sempre di un colore chiaro.

I pannelli forati hanno due vantaggi, creano spazio, dove non pensavi di averne, il che è un enorme vantaggio in una piccola cucina e danno un senso di profondità.
Ridurre al minimo gli accessori di cucina a vista
In una cucina piccola è molto importante progettare mobili ed elettrodomestici in modo di avere piani di lavoro più ampi possibile.
Questi spazi inoltre devono essere tenuti il più possibile liberi da accessori e oggetti di cucina d’uso quotidiano.
Più spazio libero sul piano di lavoro, più grande sembrerà la tua cucina.
Per questo motivo è fondamentale utilizzare delle tecniche di Design che inventino degli spazi di lavoro dove non ce ne sono.

Lo abbiamo già detto, il disordine toglie spazio e in quest’immagine qui sotto puoi verificare con i tuoi occhi.
La stessa cucina, brutta, ordinata da un senso di spazio molto maggiore.

L’ordine si ottiene sia mantenendo la cucina in ordine ma anche progettandola in modo che abbia un alta resa funzionale.
Vedremo poi che ci sono molte tecniche di progettazione che ci possono aiutare a tenere la cucina in ordine ottimizzando la disposizione degli oggetti.
Scaffali aperti
Un altro importante elemento da tenere in considerazione per incrementare lo spazio disponibile è quello di utilizzare delle mensole a vista.
Sono in grado di ospitare lo stesso numero di oggetti dei normali pensili ma con una sensazione di spazio ineguagliabile.

Quello che mi piace di questo approccio è che portando il muro dietro la cucina fino al soffitto si induce l’occhio di chi guarda ad andare fino in alto, con continuità con la conseguenza di far sembrare i soffitti più alti di quello che sono in realtà.
Questa cosa può essere portata agli estremi eliminando del tutto i pensili ed i mobiletti a favore di una cucina fatta tutta a vista con mensole.
Il lato negativo di questa scelta, da tenere in considerazione, è che si perde dello spazio dove accumulare, senza troppo pensarci, delle cose in una cucina già di dimensioni piccole.
Infatti tutte le nostre cose sono a vista.
Ci sono ovviamente dei piccoli trucchi da seguire in queste situazioni.
Ad esempio si può utilizzare questa tecnica solo su una parete, quella che si vede quando si entra in cucina, che viene chiamata focale.
L’ideale è se la parete selezionata è quella dove si trova una delle finestre.
Questo significa che potresti avere armadi superiori su tutte le altre pareti della cucina che risultano meno esposte alla vista immediata di chi entra.
Così facendo con la tua parete focale, libera dai mobili, superiori, stai fornendo un’illusione spaziale simile
La rimozione dei mobili superiori, è uno dei modi più semplici e infallibili per far sembrare la tua cucina più grande e luminosa.
Presumendo che tu abbia un soffitto di altezza relativamente normale, questo centrerà due obiettivi.
Gli scaffali più alti attireranno lo sguardo verso l’alto, il che aiuterà a dare la sensazione di disporre un’altezza superiore a quella realmente a disposizione e di conseguenza più spazio dove posizionare le cose.
Guarda che bell’esempio in questa immagine.

Un’alternativa, che a me non piace perchè ti da gli svantaggi di tutte e due le soluzioni è quella di eliminare gli sportelli degli scaffali chiusi e di utilizzarli come scaffali aperti, il che crea sicuramente qualcosa di più aperto a livello di sensazione rispetto a mobili chiusi.
Sportelli dei mobiletti di vetro trasparente
Un’altra possibilità per “allargare” la nostra cucina piccola è quella di adottare dei pensili dotati di sportelli trasparenti, ad esempio di vetro.

Si può inoltre aggiungere un elemento ulteriore per amplificare ulteriormente lo spazio e creare ancora di più un senso di ampiezza che consiste nell’installare delle luci all’interno degli sportelli trasparenti.

L’installazione di luci all’interno di armadi con ante in vetro contribuirà a far sembrare gli armadietti ancora più leggeri e luminosi e di dare la sensazione di più spazio disponibile.
Continuità delle linee
Un ulteriore elemento che aiuta nel non facile compito di far sembrare la cucina più grande è quello di realizzare una linea continua tra tutti gli elementi di una parete.
Qui ovviamente la strada più semplice è quella di dare continuità di linea utilizzando dei mobili e degli elettrodomestici su misura.
L’alternativa è quella di affidarsi ai designer di aggiustare.org che sono in grado di introdurre nella tua cucina usata degli appositi elementi per creare l’effetto linea continua anche se non si ha una cucina su misura.
Una possibilità è quella di creare l’effetto linea continua attraverso il rivestimento degli elettrodomestici con dei pannelli dello stesso colore e stile della cucina.

L’illuminazione della cucina piccola
Ma veniamo ad un classico, l’illuminazione.
L’illuminazione con il colore e la disposizione dei pensili sono gli elementi fondamentali per riuscire ad ampliare gli spazi a livello percettivo della tua cucina.
La gestione della luce della cucina è una grande opportunità di design per rendere la tua cucina bellissima.
Questo è l’elemento che più di ogni altro può essere manipolato da un bravo designer per ottenere un effetto di allargamento.
L’illuminazione della cucina avviene da due sorgenti fondamentali: la luce naturale che proviene dalla e dalle finestre e la luce artificiale che creiamo noi con delle lampade.
Qui abbiamo un bell’esempio di illuminazione naturale proveniente da una finestra.

Qui invece un esempio di illuminazione ottenuta con luci artificiali

A questo punto potresti pensare che il gioco è fatto, la finestra è la finestra e non si può far nulla e la luce artificiale la risolvo con un buon lampadario piazzato sul soffitto, magari al centro, ed è finita li.
Così fanno tutti.
Luce naturale di giorno e lampadario quando fa buio.
Facile no.
Assolutamente no.
Le cose non vanno mai così lisce, o meglio, se non progettiamo per bene l’illuminazione della nostra cucina ci ritroveremo in un una brutta cucina.
L’illuminazione della cucina deve sempre essere un buon bilanciamento tra la luce naturale e la luce artificiale.
Trovare questo giusto bilanciamento è l’obiettivo di questa sezione.
L’illuminazione è forse l’aspetto più importante della cucina, soprattutto se è piccola.

Le finestre sono fantastiche e devono essere assolutamente utilizzate per le tue esigenze di illuminazione generali durante il giorno.
Il fatto è che non è sempre facile avere la finestra esporta per bene e di non aver ostacoli davanti.
Inoltre, cosa succede quando scende la sera.
Oppure, come accade spesso nelle nostre cucine, dalle finestre non entra una luce sufficiente per illuminare correttamente la cucina.
A questo punto la risposta immediata è quella di installare l’illuminazione artificiale.
Corretto.
Ma quante sono le possibilità di illuminazione artificiale che posso utilizzare in cucina.
E soprattutto qual è la scelta migliore per la mia cucina.
Ti ricordo di nuovo che la luce della cucina è una grande opportunità di design per rendere la tua cucina bellissima.
Ci sono alcuni trucchi che ti sto per massimizzare la diffusione della luce.
Uno di questi è quello di utilizzare superfici riflettenti che aiutano a far rimbalzare la luce tutt’intorno.
Alcuni ottimi esempi di superfici riflettenti sono: armadi laccati, ante in vetro, piani di lavoro in acciaio inossidabile specchi o utilizzo di superfici di vetro.
Ricordati che in una cucina piccola devi sempre scegliere superfici di colore chiare per i tuoi armadi e per le pareti della tua cucina soprattutto per cucine piccole.
Passiamo ora a parlare della luce artificiale e di quali saranno le tue migliori opzioni per la tua cucina.
Iniziamo ad analizzare tutte le possibilità che abbiamo di illuminare la nostra cucina.
Per la cucina lo schema di illuminazione da utilizzare è realizzato su tre livelli.
Eccoli:
- illuminazione ambientale
- illuminazione da lavoro
- illuminazione d’accento.
Uno dei migliori consigli che posso darvi per l’illuminazione è che il modo migliore per ottenere dei risultati eccezionali è quello di proprio quello di utilizzare diversi livelli di illuminazione con dei ruoli e delle funzioni diverse.
Partiamo dall’illuminazione ambientale.
L’obiettivo dell’illuminazione ambientale è quello di fornire la luce principale della cucina con una fascia di illuminazione distribuita ovunque e costante.
Si vuole così fornisce un’illuminazione su tutta la cucina senza particolari obiettivi.
La luce ambientale viene spesso sottovalutata e risolta con un lampadario.
Deve invece essere ben progettata in termini di posizione, di intensità e di capacità di raggiungere tutti i punti della casa.

L’illuminazione ambientale ha anche l’importante obiettivo di garantire la sicurezza nella tua cucina garantendo una buona visibilità ovunque per impedire possibili incidenti causati dalla poca visibilità.
Nella cucina è di solito fornita da uno o due lampadari, oppure da delle luci da incasso nel caso in cui si hanno dei soffitti bassi.
Può aver senso combinare l’illuminazione di un lampadari, diciamo tradizionale con delle luci da incasso.
Illuminazione da Lavoro
L’illuminazione da lavoro, come dice la parola stessa, ha il ruolo di illuminare precise aree funzionali della cucina.
Ha l’obiettivo, ad esempio, di illuminare il piano cottura, per facilitare le operazioni in cucina o il lavello o ancora un piano dove vengono fatte delle specifiche attività.
Per questo motivo è consigliato e spesso opportuno prevedere illuminazioni specifiche per queste aree di lavoro da utilizzare solo mentre si eseguono queste specifiche attività.

L’illuminazione con luce da incasso è spesso una buona scelta e può essere fornita tramite illuminazione sotto i mobili, illuminazione a binario o sospensioni sopra la cucina.

Si possono utilizzare luci da incasso a fascio stretto, focalizzate, sono un’ottima scelta ad esempio per il lavello o per il piano cottura.
Illuminazione d’accento
L’illuminazione d’accento è utilizzata per illuminare in modo puntuale e focalizzato delle aree dove si trovano degli oggetti o delle forme specifiche che si vuole evidenziare e staccare dal resto del contesto.
Ad esempio viene utilizzata per evidenziare particolari caratteristiche architettoniche della cucina.
Per comprenderne l’utilizzo l’esempio classico della luce d’accento è quella che tutti noi abbiamo vista nei musei per aumentare il risalto delle opere d’arte.

Va vediamo in quest’esempio come viene magistralmente usarla in cucina per illuminare il lavello come fosse una vera e propria opera d’arte.

Se hai delle aree con oggetti molto belli, nella tua cucina, puoi utilizzare un’illuminazione d’accento che è una buona soluzione.
Puoi ottenere questo risultato con luci di tipo LED.
Il LED viene utilizzato per armadi o sportelli con porte a vetro o per montanti o scaffali aperti o come luci a striscia sul fondo di un ripiano.
Per i veri amanti dell’illuminazione è possibile installare l’illuminazione anche nei cassetti.
Questa è in realtà una cosa che può essere ottenuta abbastanza facilmente tramite una striscia di luce a led e un sensore di movimento, in questo modo la luce che si accende quando si apre il cassetto e si spegne quando si chiude il cassetto.
Un consiglio, se usi l’illuminazione d’accento, è quello di assicurati che sia circa tre volte più luminosa dell’illuminazione ambientale.
Kitchen Dimmer
Adesso parliamo della magia dei dimmer.
ma prima che qualcuno possa dire ma cosa sono “sti dimmer” spieghiamo cosa sono.
Sono degli apparecchi elettronici che consentono di regolare l’intensità luminosa di una lampada in modo continua anziché nel modo on off.
Di solito hanno la forma di una manopola da ruotare installata a parete oppure per quelli più sofisticati un tele comando manuale che funziona in modalità wireless.
Per i fanatici del cellulare che fa tutto, non io, alcune lampadine possono essere dimmerate comodamente dal cellulare attraverso una specifica app scaricabile dai soliti store di Apple e Google.
Il mio consiglio è di utilizzarli nella vostra cucina specialmente per l’illuminazione sotto i pensili verso i mobili della parte bassa.
Quando ti svegli la mattina, o la sera tardi quando ormai è buio l’illuminazione con dimmer, sotto le mensole può essere un’ottima alternativa all’accensione della luce principale della tua cucina.
I dimmer sono molto utili se associati ad una illuminazione a LED.
Ma a parte i tecnicismi quello che si riesce ad ottenere con le luci dimmer è un effetto bellissimo in cucina con delle luci soffuse che rendono l’ambiente molto ma molto ospitare e perché no romantico.

A me personalmente, alla mattina quando mi sveglio, mi piace utilizzare le luci dimmer nella mia cucina per risvegliarmi gradualmente, soprattutto il sabato e la domenica quando ho un po’ più di tempo libero.
Come potete vedere in quest’immagine le luci dimmer sono particolarmente consigliate sotto i pensili della cucina perché diffondono la luce in modo meraviglioso.
Usare frigoriferi Counter Depth
Come è cambiato il design della casa, così sono cambiati nello stesso modo gli elettrodomestici.
Ad esempio se pensiamo al Frigorifero non c’è più di misura standard unica per tutte le cucine.
Adesso è possibile scegliere tra moltissimi tipi diversi di frigoriferi con dimensione che si adattano alla cucina.
Oltre a scegliere i colori, gli stili delle porte e altre caratteristiche, è ora possibile scegliere tra due stili principali in funzione della profondità.
Profondità standard e profondità ridotta.

Spesso nelle cucine piccole il design della cucina deve ovviamente fare i conti con gli spazi.
Per questo motivo è essenziale misurare attentamente lo spazio esistente per assicurarti che il frigorifero che scegli si adatti perfettamente non solo alla cucina in generale ma agli altri mobili con cui deve convivere.
Il frigorifero con profondità ridotta è perfetto per le case con Cucine piccole perché sfrutta al meglio lo spazio ma anche perché crea un’unica linea continua per gli occhi che genera una sensazione di maggior spazio-
Ma oltre all’illusione un frigorifero Counter Depth (Profondità Ridotta) dà effettivamente più spazio sul pavimento, se paragonato ad un normale i frigoriferi che come potrai aver notato sporgono leggermente in cucina.
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Funzionalità in cucina
Vediamo invece cosa è possibile fare per ottenere il massimo dal punto di vista funzionale.
Tra le varie tecniche intelligenti per migliorare la funzionalità della cucina ci sono:
- appendini per utensili
- strisce magnetiche per i coltelli
- porta pentole
- utilizzare un tagliere sopra il lavello
- carrelli scorrevoli
- scaffalature sopra gli armadi
- porta interna dell’armadio
- ganci negli armadi
- alzate per gli scaffali
Diventa super organizzato all’interno dei tuoi armadietti
Primo consiglio organizza la tua cucina.

Questo non significa diventare come Furio di Bianco Rosso e Verdone ma di organizzare gli spazi per poter accogliere il massimo numero di oggetti senza ricadere nel casino o nel kitsch.
Per questo motivo ogni piccolo spazio deve essere organizzato.
Quando lo spazio è prezioso, non puoi permetterti di sprecarlo, nemmeno lo spazio nascosto all’interno dei tuoi armadietti.
Fai scorta di doppi ripiani e di ogni sorta e tipo di sistemi che ti permettono di sfruttare al massimo i tuoi spazi per riporre: spezie, posate, coltelli, piatti.
Utilizza tutto quello che offre il mercato per razionalizzare e massimizzare la disposizione degli oggetti di uso comune della cucina.
Tagliere sopra il lavandino
Un modo per disporre di spazio aggiuntivo per le tue funzionalità di cucina quotidiane è di acquistare un tagliere abbastanza grande e della misura appropriata da appoggiare sul lavandino.
Il risultato è che avrai più spazio sul bancone per preparare i tuoi pasti.
Posizionare i taglieri così vicino al rubinetto rende anche il tuo lavello l’area di preparazione dei cibi perfetta per i tuoi frutti e le tue verdure che devono essere lavate.
Si è talmente diffusa questa cosa che se digiti su Google tagliere da lavello puoi trovare un numero praticamente infinito di possibilità per ogni tipo di cucina e di esigenza.

Utilizzare utensili sulle pareti anche magnetici
Le pareti della cucina devono essere utilizzate al massimo ma sempre con la regola di non creare confusione.
Per questo è fondamentale utilizzare ganci e strisce magnetiche dove “posizionare” gli oggetti di uso quotidiano della cucina.
Si hanno così due vantaggi, il primo è che la cucina resta ordinata, il secondo è che si sfrutta al massimo lo spazio disponibile incluso quello verticale.
Inoltre tutti gli oggetti di uso quotidiano sono sempre a portata di mano.
Ci sono sul mercato strisce magnetiche per ogni possibile esigenza funzionale, dai portautensili, ai porta coltelli oppure alzatine da pareti che possono contenere qualsiasi cosa, come cucchiai e spatole in acciaio inossidabile, apriscatole, taglia pizza a ruota, termometro d cucina, lame per robot da cucina e frullatori.
Se hai coperchi di pentole in metallo, potresti persino installare una striscia magnetica all’interno del tuo mobile e appenderli lì, liberando spazio prezioso sugli scaffali.
Perfetto per una piccola cucina.
Se durante l’acquisto di questi componenti magnetici o da parete curi con attenzione la possibilità di avere un motivo simile al backsplash, riuscirai così ad aggiunge armonia e accuratezza al tuo design.

E non dimenticate le strisce magnetiche dove posizionare coltelli e attrezzi di ferro.

Ci sono inoltre dei bellissimi ganci da installare all’interno dei tuoi armadietti per appendere le tazze di caffè o da tè.ù

Ottimizzare gli spazi della cucina
Ma cosa succede se hai fatto tutto quello che ti ho detto ma non hai ancora abbastanza spazio.
A quel punto, il tuo i muri diventano i tuoi migliori amici.
Primo, se i mobili superiori non arrivano al soffitto, considera l’installazione di una mensola dello stesso colore come i tuoi armadietti sopra di loro, il che raddoppierà il tuo spazio lassù per riporre oggetti meno usati.
Devi però evitare che quest’area appaia orribilmente disordinata per cui devi metterci degli oggetti eleganti come oggetti funzionali di design da cucine per inserire delle cose anziché buttarle sugli scaffali direttamente con barattoli e scatole colorate.
Puoi trovare degli accorgimenti nello stile congelatori da scaffale, che possono letteralmente raddoppiare il tuo spazio permettendoti di riporre oggetti diversi sullo stesso scaffale, uno sopra l’altro.
Come puoi vedere, ci sono molti prodotti oggi che possono davvero aiutarti a massimizzare lo spazio nel tuo piccola cucina in quasi tutti i modi possibili.
Puoi inoltre utilizzare dei cestini per riporre degli oggetti, che è molto carino ed in aggiunta permette di conservare meglio le cose.
L’unica avvertenza è quella di non dimenticare per sempre gli oggetti riporti nel cestino.
Un accorgimento qui è quello di utilizzare un’etichetta e scrivere in modo chiaro ed evidente il contenuto del cestino
Da dove cominciare
A questo punto dopo questo lunghissimo articolo che come potrei immaginare mi è costato molte ore di lavoro si deve cominciare.
Ma la domanda in questo caso è da dove.
Ti vedo in questo momento che pensi bello, ma io nella mia cucina, da dove comincio?
Quanti soldi dovrò spendere e quale risultato potrò ottenere.
Qui ci sono due scelte, da soli o richiedendo un aiuto ai nostri designer.
Se pensi di fare tutto da sola il consiglio che ti do e quello di procedere con piccoli passi successivi ed incrementali.
Personalmente, inizierei con l’illuminazione, con delle luci da lavoro o delle luci da posizionare sotto i pensili.
In questo modo potrai avere dei risultati immediati ma purtroppo limitati.
Se invece hai deciso di non buttare la tua cucina ma di fare un lavoro di Remodeling noi siamo a tua disposizione e ci puoi contattare scrivendo la tua mail qui sotto.
Spero davvero che tu abbia imparato alcune nuove e fantastiche idee che puoi usare nella tua nuova casa.
Ma soprattutto spero di poterti sentire per lavorare assieme alla tua nuova e bellissima cucina.
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